Le esperte guide “Le Guide” accompagneranno i partecipanti.

L’escursione segue il sentiero 802 dalla curva del Tellale (a q. 1137). Dalla curva si segue inizialmente la strada forestale che tagliando trasversalmente il pendio raggiunge la Valle dell’Ulbach. Si sale quindi lungo una vecchia mulattiera, fino a raggiungere il bivio posto nei pressi di Punta Altaburg. Secondo l’abate Dal Pozzo, in questo luogo si svolgevano riti pagani e le croci e le processioni cristiane, che si succedettero nel tempo, furono un modo per riconsacrare a Dio questa località. Si percorre la cresta che precipita sulla Val d’Astico (attenzione ad alcuni tratti esposti) fino a trovarsi di fronte l’imponente masso dell’Altar Knotto: uno dei luoghi più suggestivi dell’Altopiano. La conformazione dell’enorme masso a forma di altare e la sua posizione a precipizio sulla Val d’Astico hanno fatto supporre che in questo luogo gli antichi abitatori dell’Altopiano venissero a pregare le loro divinità ma, ad oggi, non sono mai state trovate testimonianze. Riprendendo il cammino si prosegue, in leggera salita, fino a raggiungere all’Alta Kugela o Kuvola ,“antico riparo” in cimbro. Si prosegue lungo il sentiero che raggiunge la strada forestale che si percorre fino ad incontrare la strada “del Monte”. Seguendo ora la strada asfaltata in salita fino allo spiazzo Garibaldi, punto di partenza. Si prosegue poi verso Forte Campolongo attraverso una suggestiva strada sterrata all’interno di un bosco ricco di vegetazione e di silenzio fino alla vetta di Cima Campolongo, dove, ancora oggi si possono visitare i ruderi di uno dei forti italiani della prima guerra mondiale. Sulla via del ritorno si può visitare la bella voragine dello Sciason. L’itinerario non presenta difficoltà , ma si deve fare attenzioni alle pareti strapiombanti.

Pranzo al sacco lungo il percorso

 

Per partecipare all’escursione è NECESSARIO iscriversi entro e non oltre GIOVEDI’ 18 LUGLIO 2024 inscrivendosi  qui