I PERCORSI
Altopiano dei Sette Comuni
I PERCORSI
Area Altopiano dei Sette Comuni
AMBITI
M. CENGIO, ASIAGO, M. ZEBIO, M. ORTIGARA,
M. FIOR, SASSO, VALSTAGNA
L’AVGG sale dalla Torr di Pedescala al forte Corbin per poi raggiungere il m. Cengio e la “Granatiera”, in parte in galleria e in parte a picco sull’Astico. Il sentiero successivamente scende fino al centro turistico di Treschè Conca per unirsi alla “Strada del treno” che collegava l’Altopiano alla pianura, fino a raggiungere il centro di Asiago
La strada del trenino transita in prossimità dell’ecomuseo di m. Lemerle, m. Magnaboschi e m. Zovetto chiamato “Il sacrificio e la memoria”. In questa zona, nei pressi del centro turistico di Cesuna, trovate gli ex cimiteri militari di guerra italiani, austroungarici e inglesi e inoltre un importante Centro di Documentazione della Grande Guerra.
Dal centro turistico di Cesuna, sempre sul percorso del trenino, si arriva al paese di Canove dove è situato uno dei più importanti musei della Grande Guerra sull’Altopiano. Per un breve tratto si raggiunge il centro turistico di Asiago e il sacrario militare, all’interno del quale si trova un museo.
Dal centro di Asiago l’AVGG si sviluppa tra le contrade della zona nord fino al m. Rasta, successivamente sale fino al forte italiano Interrotto e lungo la ex strada militare sino agli ex cimiteri di guerra austroungarici di m. Mosciangh 1, 2 e 3. Dalle linee austroungariche di m. Mosciangh e m. Zebio, il percorso si sviluppa all’interno dell’ecomuseo denominato “Un anno sull’Altopiano”, da qui si raggiunge il monumento nel luogo della mina in prossimità della malga.
Il sentiero procede sulla ex strada di guerra fino al bivio che porta a m. Colombara e m. Zingarella. Presso il m. Colombara vi è il cippo del Capitano Santo G. Negri mentre a m. Zingarella ci sono gli ex forni austroungarici. Seguendo la ex strada militare si giunge a malga Galmarara dove si trova un ex cimitero militare austroungarico, da qui l’AVGG prosegue verso nord fino al bivio Mecenseffy e bivio Italia per giungere nei capisaldi austroungarici.
Qui proseguite sulla ex strada militare degli Arciduchi per entrare nel percorso dell’ecomuseo di m. Chiesa, m. Campigoletti, m. Forno, m. Ortigara fino al m. Lozze e cima Caldiera, chiamato “Il campo di battaglia”.
L’AVGG prosegue per Prà Campofilone fino a malga Fratte in località Campomuletto dove si trova il “Sentiero del silenzio”. Attraverso la ex strada militare si arriva all’ecomuseo “I luoghi della Guerra e della letteratura” sulle Melette di Foza, m. Castelgomberto e m. Fior e arriva fino a malga Slapeur dove si trova un ex cimitero bosniaco. Dopo avere lasciato il museo si arriva al m. Lora dove c’è un ex cimitero militare italiano per proseguire lungo il sentiero CAI fino al centro turistico di Foza ed al museo della Grande Guerra.
Dall’abitato di Foza scende attraverso una ex strada militare per arrivare ai centri turistici di Stoccaredo e successivamente di Sasso dove si trova il monumento a Roberto Sarfatti sul Col d’Ecchele e il museo “Tre Monti” (Col del Rosso, m. Valbella, Col d’Echele).
Dal paese di Sasso l’AVGG continua fino al ciglio orientale dell’altopiano attraverso la val Scausse ed in particolare il sentiero CAI 800 per attestarsi sul col d’Astiago e, attraverso il sentiero del Vù già CAI 775, arrivare a Valstagna e risalire verso il massiccio del Grappa sul percorso CAI 935 della val delle Ore.
INFORMAZIONI PRATICHE
COME ARRIVARE
In auto
Dall’Autostrada A4 Serenissima (Milano-Venezia), in prossimità dell’uscita Vicenza Est si imbocca l’autostrada A31 Valdastico fino a Piovene Rocchette; da qui si prende la Strada Provinciale del Costo n. 349.
Dall’Austria, per Bolzano e Trento, passando per Lavarone e per l’Altopiano di Vezzena.
In treno
Da Milano e da Venezia fino a Vicenza, anche proseguendo fino a Bassano del Grappa o Thiene. Poi prendere il pullman. Corse tutti i giorni dell’anno da Vicenza, da Padova, da Bassano del Grappa e da Thiene.
Consulta il sito della Società Vicentina Trasporti
INFORMAZIONI PRATICHE
PARCHEGGIO
Nel piazzale degli Eroi, nei pressi del sacrario militare, si trova un ampio parcheggio, oppure è facilmente raggiungibile dal centro di Asiago, lungo il vialone alberato.
Punti di sosta
Comune di Asiago, Malga/Rifugio Stalder – Bivacco dell’Angelo, Malga Galmarara, Rifugio Cecchin, Rifugio Adriana, Rifugio Campomuletto/Campomulo, Comune di Foza, Frazione di Sasso di Asiago.
Orari
Il Sacrario Militare di Asiago è aperto dal martedì alla domenica la mattina dalle ore 9 alle 12, il pomeriggio dalle 14 alle 17. Lunedì chiuso. Chiuso anche a Natale, Capodanno, Pasqua, 1° maggio, Ferragosto e Santo Patrono (21 settembre).
Il museo interno chiude alle 16.30
STORIA / SACRARI
Sacrario militare
di Asiago
ESPERIENZE / ECOMUSEO